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Novità e download della versione 2014.b
(8 agosto 2013)

INDICE

Implementazione di normative e miglioramenti nella loro applicazione

Normativa relativa al calcestruzzo

ACI 318M-08 (USA), Nch430.Of2008 (Cile), NTE E.060: 2009 (Perù) e NSR-10 (Colombia)

Nella versione 2013.e dei programmi CYPECAD, Strutture 3D (modulo Plinti su pali) ed Elementi di fondazione, è stata implementata l’utility Strut3D, grazie a cui è possibile verificare plinti su pali di fondazione mediante una metodologia generale di calcolo che analizza le regioni D di calcestruzzo armato tramite un metodo di bielle e tiranti. Essa era disponibile unicamente per la normativa EHE-08 (Spagna); nella versione 2014.b è stata implementata per le seguenti normative relative al calcestruzzo:

IS 456: 2000 (India)

Indian Standard. Plain and reinforced concrete code of practice (Fourth Revision).

Era già stata implementata in CYPECAD. Nella versione 2014.b sono state ottimizzate le tempistiche di calcolo relative al dimensionamento di pilastri in calcestruzzo.

Normativa relativa all’acciaio sagomato

Acciai S280GD e S320GD per Eurocodice 3 (UE) ed EAE (Spagna)

Sono stati implementati i tipi di acciaio S280GD e S320GD per le normative Eurocodice 3 (compresi i Documenti Nazionali di Applicazione o gli adattamenti del documento generale per la Bulgaria, la Francia, l’Italia e il Portogallo) ed EAE (Spagna).

Azioni sulle strutture. Sisma

CHOC-08 (Honduras)

Código Hondureño de la Construcción. Normas Técnicas. Capítulo 1. Cargas y fuerzas estructurales. Diseño por Sismo Implementata in CYPECAD e in Strutture 3D.

In ambedue i programmi è possibile selezionare l’analisi dinamica (modale con spettro di risposta) o l’analisi statica (forza laterale equivalente) proposti dalla CHOC-08 tramite l’opzione Metodo di analisi ubicata nel riquadro di dialogo in cui si definisce l’opzione sismica.

L’analisi modale eseguita da CYPECAD tiene in considerazione la correzione dovuta al taglio alla base. Può trovare maggiori informazioni circa tale verifica (normative sismiche in cui è stata implementata, valore del taglio dinamico totale alla base, fattore di correzione…) al paragrafo Correzione dovuta al taglio alla base per il calcolo sismico mediante analisi dinamica.

СНиП II-7-81* (Russia)

СТРОИТЕЛЬСТВО В СЕЙСМИЧЕСКИХ РАЙОНАХ. Актуализированная редакция

Construction in seismic regions.

Updated edition Implementata in CYPECAD e in Strutture 3D.

CIRSOC 103-2005 (Argentina)

Normas Argentinas para Construcción Sismorresistente. Parte II: Construcciones de Hormigón Armado.

Nella versione 2013.l sono stati implementati i criteri di armatura per duttilità e di gerarchia delle resistenze per la progettazione sismica previsti dal regolamento CIRSOC 103 2005, che si applicano in CYPECAD nel momento in cui l’utente selezioni il regolamento relativo al calcestruzzo CIRSOC 201 2005 combinato con il regolamento sismico CIRSOC 103 1991 o CIRSOC 103 2008.

A partire dalla versione 2014.b e per il calcolo dei fattori di sovraresistenza nelle verifiche sismiche inerenti alla gerarchia delle resistenze che si eseguono nell’Editor avanzato di travi di CYPECAD, i momenti resistenti delle travi si considerano agenti lungo gli assi.

In aggiunta, sempre a partire dalla versione 2014.b, oltre alle verifiche dei criteri di gerarchia delle resistenze per la progettazione sismica realizzate dall’editor avanzato di travi, si esegue la verifica del diametro massimo delle armature passanti attraverso nodi interni.

Isolamento termico

D.P.R. 2 aprile 2009, n.59 (Italia)

Regolamento di attuazione del D. Lgs. 192 sul rendimento energetico in edilizia.

Il presente Decreto è stato implementato nella versione Italiana di CYPECAD MEP (linguetta Studio termico). Può trovare maggiori informazioni circa tale implementazione al paragrafo Studio termico (Italia).

CYPECAD

Interazione della struttura con gli elementi costruttivi

Calcolo delle proprietà degli elementi costruttivi in muratura

I valori omogeneizzati delle proprietà degli elementi costruttivi che si inseriscono in CYPECAD, con la finalità di considerarne l’effetto sull’analisi dinamica di edifici sottoposti ad azioni sismiche, sono necessari per calcolare la percentuale di rigidezza che questi apportano alla struttura a seconda dei danni provocati in ogni istante dall’azione del sisma.

CYPECAD. Calcolo delle proprietà degli elementi costruttivi in muratura

Nella versione precedente (2014.a) le suddette proprietà erano: Spessore della muratura, Modulo di elasticità X, Modulo di elasticità Y, Modulo di rigidezza a taglio XY, Coefficienti di Poisson XY e Carico superficiale. Nella versione corrente (2014.b) sono state aggiunte le seguenti proprietà: Resistenza caratteristica a compressione X, Resistenza caratteristica a compressione Y, Resistenza caratteristica a trazione X, Resistenza caratteristica a trazione Y, Resistenza caratteristica a taglio XY, Energia di frattura X ed Energia di frattura Y. Tutti questi dati si inseriscono nel riquadro di dialogo Proprietà della muratura (valori omogeneizzati) (linguetta Inserimento di travi > menu Carichi > Elementi costruttivi > opzioni Aggiungere o Modificare > pulsante Modifica del tipo selezionato Icona Modifica del tipo selezionato o pulsante Modificare lista dei tipi Icona Modificare lista dei tipi ed Aggiungere Icona Aggiungere).

Nel caso in cui i fabbricanti non forniscano i valori delle succitate proprietà della muratura, è possibile ricorrere a un’utility (implementata nella versione 2014.b) che consente di calcolarli a partire dai dati geometrici e resistenti noti all’utente. È possibile accedere ad essa cliccando sul pulsante Calcolo delle proprietà della muratura Icona Calcolo delle propietà della muratura ubicato nel medesimo riquadro di dialogo sopra menzionato (Proprietà della muratura (valori omogeneizzati)).

Si apre la finestra di dialogo riportata nella seguente figura:

CYPECAD. Calcolo delle proprietà degli elementi costruttivi in muratura

Per definire il materiale, il tipo di malta, il tipo di giunto, la resistenza della malta e la resistenza a compressione normalizzata dell’elemento, l’utente deve selezionare l’opzione adeguata dai relativi menu a tendina tra quelle proposte dal programma.

Editor avanzato di travi

Forti verticali in travi

Editor avanzato di travi

Nella versione precedente (2014.a) dell’Editor avanzato di travi di CYPECAD e del programma Travi continue sono state implementate le possibilità di inserire e di verificare i fori orizzontali in travi fuori spessore di solaio con sezione rettangolare, a “L” o a “T”.

Nella versione 2014.b è possibile inserire fori verticali (rettangolari o circolari) in travi in spessore o fuori spessore di solaio con sezioni rettangolari, a “L” o a “T”.

Per la loro introduzione è stata implementata l’opzione Nuovo foro verticale nella finestra fluttuante Fori (Modificare una trave dalla linguetta Risultati di CYPECAD mediante l’editor avanzato di travi > selezionare il pulsante Icona Editor avanzato di travi dell’editor).

Il programma consente di inserire fori verticali sia nelle ali che nell’anima di travi in spessore e fuori spessore di solaio, sempre a patto che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

Inoltre, la distanza libera tra fori consecutivi, orizzontali o verticali, deve essere superiore a due volte l'altezza della trave e alla larghezza dell'anima della trave.

Non è consentito inserire né fori orizzontali né fori verticali nelle zone di confinamento descritte nella normativa sismica selezionata.

La sezione che risulta dall'aver applicato alla trave la riduzione dovuta alla presenza di un foro sarà verificata con i criteri della normativa selezionata considerando, oltre all'armatura della trave, le armature disposte nel foro.

Può consultare i limiti inerenti alla posizione e alle dimensioni dei fori orizzontali nelle novità della versione 2014.a.

Nel momento in cui si inserisce un foro verticale, il programma emette un avviso in cui si indica che l’utente deve controllare la disposizione delle barre di armatura proposta dopo aver introdotto e verificato il foro, dato che è possibile che esista una disposizione di armatura più semplice da mettere in posa in cantiere. L’utente potrebbe addirittura disporre alcune armature di rinforzo della trave in un secondo strato affinché la disposizione dell’armatura nel foro sia maggiormente costruttiva.

Il funzionamento del resto delle opzioni relative alla modifica e alle verifiche degli Stati Limite Ultimi (SLU) è analogo nei fori orizzontali, e può essere consultato al paragrafo Editor avanzato di travi. Fori orizzontali in travi della pagina delle novità della versione 2014.a.

Non dimentichi che i fori orizzontali e quelli verticali non si considerano durante la fase di calcolo, per cui bisogna limitare sia la loro posizione che le loro dimensioni (analogamente a quanto esposto in precedenza nelle condizioni che devono essere soddisfatte affinché si possano inserire) affinché le azioni interne ottenute in output si possano considerare valide.

Le viste esplose dei fori verticali e di quelli orizzontali si generano automaticamente all’interno dell’esploso del telaio.

I fori orizzontali e verticali in travi non si eliminano in seguito all’esecuzione del calcolo o di un eventuale riarmo

A partire dalla versione 2014.b, i fori orizzontali e verticali non si eliminano nonostante si esegua nuovamente il calcolo della struttura o di riarmi un telaio. Il programma verifica nuovamente i fori di un telaio nel momento in cui l’utente lo modifica.

Criteri di gerarchia delle resistenze per progettazione sismica mediante CIRSOC 103-2005 (Argentina)

Può trovare maggiori informazioni circa i miglioramenti eseguiti nell’applicazione del regolamento CIRSOC 103 2005 correlati al calcolo sismico al paragrafo Azioni sulle strutture. Sisma – CIRSOC 103-2005 (Argentina).

Ottimizzazione del tempo di calcolo durante il dimensionamento di pilastri tramite la normativa dell’India IS 456: 2000

Sono state ottimizzate le tempistiche di calcolo inerenti al dimensionamento di pilastri in calcestruzzo, in modo particolare se la normativa selezionata è la IS 456: 2000 (India).

Solai precompressi (a cavi post-tesi)

Spostare ancoraggi di cavi

Nel riquadro di dialogo Solai precompressi (a cavi post-tesi) è stata implementata l’opzione Spostare ancoraggi (linguetta Inserimento di travi o linguetta Risultati > menu Solai precompressi (a cavi post-tesi) > opzione Solai precompressi (a cavi post-tesi)), che consente di spostare un ancoraggio nella direzione del cavo (se si seleziona con il tasto sinistro del mouse sull’ancoraggio che si desidera spostare) o di spostare i due ancoraggi e il cavo in direzione perpendicolare a quest’ultimo (se si seleziona qualsiasi altro tratto del cavo che non siano gli estremi).

CYPECAD MEP

Studio termico (Italia)

D.P.R. 2 aprile 2009, n.59

CYPECAD MEP. Studio termico

Nella versione Italiana 2014.b di CYPECAD MEP è stata implementata la verifica del soddisfacimento del Decreto D.P.R. 2 aprile 2009, n.59 (Regolamento di attuazione del D. Lgs. 192 sul rendimento energetico in edilizia), in cui si definiscono i criteri generali, la metodologia di calcolo e i requisiti minimi per un’applicazione omogenea coordinata della norma per l’efficienza energetica degli edifici.

CYPECAD MEP ne verifica il soddisfacimento e genera una relazione (menu File > Stampare > Relazioni del progetto > Requisiti minimi energetici) con le specifiche previste nel suddetto decreto.

 

 

CYPECAD MEP. Studio termico CYPECAD MEP. Studio termico

Selezione di caldaie alimentate a biomassa per la realizzazione dello studio termico

CYPECAD MEP. Studio termico

Nella versione 2014.b è possibile eseguire il calcolo dell’efficienza (rendimento) di caldaie alimentate a biomassa con fluido termovettore aria e acqua, con caricamento manuale e automatico. Esso può essere realizzato ricorrendo a valori precalcolati contenuti in prospetti o sulla base del metodo contemplato nella Direttiva 92/42/CEE, conformemente a quanto specificato nella normativa UNI/TS 11300-4 (Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria).

Nel riquadro di dialogo Definizione dei sistemi (linguetta Studio termico > Dati generali > modificare o aggiungere in corrispondenza della voce Sistemi collettivi > modificare o creare tipo > selezionare un tipo di caldaia a biomassa alla voce Generazione del riquadro di dialogo Definizione dei sistemi), l’utente può selezionare il tipo di caldaia a biomassa e il metodo di calcolo (Direttiva 92/42/CEE o Prospetti). Non dimentichi che questi sistemi possono essere anche autonomi; a tale scopo, è necessario definire delle zone all'interno dell'edificio (menu Zone) ed assegnare il sistema a una zona alla voce "Sistemi autonomi".

Cliccando sul pulsante identificativo di modifica ubicato in corrispondenza della voce Generazione del riquadro di dialogo Definizione dei sistemi, è possibile definire i dati del sistema di riscaldamento selezionato.

Nella relazione Fabbisogni di energia primaria e rendimenti per la climatizzazione invernale del sistema edifico-impianto (linguetta Studio termico > menu File > Stampare > Relazioni del progetto) è possibile consultare i risultati.

CYPECAD MEP. Studio termico CYPECAD MEP. Studio termicoCYPECAD MEP. Studio termico

Studio termico (Francia)

Sono stati apportati i seguenti miglioramenti nella linguetta Étude thermique di CYPECAD MEP (Francia):

Climatizzazione. Rappresentazione su schermo dei carichi termici mediante diagrammi di isovalori

CYPECAD MEP. Climatizzazione

La versione 2014.b contiene una novità pratica e importante che consente di consultare i carichi termici dei locali di un piano di un edificio. Si tratta di una visualizzazione, mediante diagrammi di isovalori, dei carichi termici di riscaldamento e di raffrescamento calcolati per ogni locale.

Dopo aver eseguito il calcolo nella linguetta Climatizzazione, l’utente può attivare l’opzione Disegnare in corrispondenza della nuova voce Risultati (menu laterale). Tale attivazione mostra nel menu laterale i dati che si possono rappresentare su schermo correlati ai carichi termici di raffrescamento e di riscaldamento:

 

 

CYPECAD MEP. Climatizzazione

I carichi termici di raffrescamento o quelli di riscaldamento si possono selezionare nel momento in cui siano stati precedentemente attivati per il calcolo alla voce Calcolo dei carichi del riquadro di dialogo Dati generali (menu Progetto > Dati generali). In esso l’opzione “Climatizzazione” attiva il calcolo di entrambi i carichi termici, e le opzioni “Raffrescamento” e “Riscaldamento” solo di quelli corrispondenti.

I locali esterni, quelli non abitabili o quelli abitabili in cui sia stata attivata l’opzione “Non climatizzato” per lo studio di climatizzazione, compariranno colorati in bianco quando si seleziona qualsiasi tipo di carico termico di raffrescamento o di riscaldamento. I locali abitabili in cui sia stata attivata l’opzione “Solo riscaldato” compariranno colorati in bianco nel momento in cui si attivi un tipo di carico termico di raffrescamento.

Analogamente a qualsiasi rappresentazione di dati che si esegue nei programmi CYPE medianti diagrammi di isovalore, nella parte inferiore dello schermo compare la scala di valori assunti dalla color map. È possibile modificare la gamma di colori che si utilizza nella rappresentazione selezionando una delle due tavolozze di colori del riquadro di dialogo Colori per rappresentazione di isovalori (pulsante “Configurazione generale Icona Configurazione generale” ubicato nell’angolo superiore destro dello schermo > opzione “Colori per rappresentazione di isovalori”). La tavolozza con meno colori consente di visualizzare meglio i testi su schermo, sebbene i locali possano apparire con sfumature di colore maggiormente simili. La tavolozza con più colori può rendere difficile la lettura di alcuni testi su schermo, nonostante i locali si rappresentino mediante tonalità di colori maggiormente differenziati.

CYPECAD MEP. ClimatizzazioneCYPECAD MEP. Climatizzazione

Sullo schermo il valore numerico massimo coincide sempre con il colore dell’estremo destro della tavolozza selezionata, mentre il valore minimo con l’altro estremo. Ciò consente che i locali rappresentati sullo schermo massimizzato con tonalità di colore molto simili possano cambiare e differenziarsi meglio nel momento in cui si esegua uno zoom.

CYPECAD MEP. ClimatizzazioneCYPECAD MEP. Climatizzazione

Impianto di energia solare termica per la produzione di acqua calda sanitaria in CYPECAD MEP (Paesi francofoni)

In versioni precedenti, CYPECAD MEP consentiva di progettare un impianto di energia solare termica, ad uso individuale o collettivo, per la produzione di acqua calda sanitaria per la Spagna e il Portogallo. Nella versione 2014.a, tali impianti sono stati anche implementati per altri paesi di lingua Spagnola e Portoghese, per i quali è disponibile il Generatore di Prezzi.

Nella versione 2014.b sono stati implementati in CYPECAD MEP gli impianti di energia solare termica, ad uso individuale o collettivo, per la produzione di acqua calda sanitaria per Paesi francofoni per i quali è disponibile il Generatore di Prezzi (Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Francia, Gabon, Marocco, Repubblica del Congo e Senegal).

Pertanto, a partire dalla versione 2014.b, CYPECAD MEP consente di progettare tali tipi di impianti di energia solare termica per i seguenti Paesi:

CYPECAD MEP. Solare Termica

Analogamente a quanto si verifica per il resto di Paesi per i quali era già previsto il dimensionamento di un impianto di energia solare termica per la produzione di acqua calda sanitaria, per i Paesi per i quali è possibile realizzare il dimensionamento di impianti solari termici a partire dalla versione 2014.b è contemplata la modifica dei dati climatici dell’ubicazione dell’edificio dalla linguetta “Solare termico” (compresi i valori mensili della Temperatura esterna e dell’Irradiazione globale giornaliera media mensile su superficie orizzontale).

 

Esportazione in formato IFC

Spessore dei condotti di aria condizionata e ventilazione

L’esportazione in formato IFC (Industry Foundation Classes) eseguita da CYPECAD MEP comprende lo spessore dei condotti di aria condizionata e di ventilazione dimensionati dal programma.

Collettori solari termici

I collettori solari termici che si inseriscono in CYPECAD MEP (linguetta “Solare termico” > menu Impianto > Apparecchiature) si esportano in formato IFC (Industry Foundation Classes) conformemente ai suoi standard. Inoltre, si comprendono caratteristiche tecniche dei fabbricanti selezionati, materiali, colori e assegnamento appropriato dell’entità IFC.

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